Chiudi gli occhi e prova a immaginarti di mattina, appena sveglia. Sei ancora mezza addormentata, vai in bagno e accendi la luce. Ti ritrovi di fronte allo specchio. Cosa vedi? Riesci a guardarti in modo neutro o inizi a fare subito pensieri giudicanti, per cui preferisci distogliere lo sguardo?
Per molte delle donne, che ho incontrato nella mia professione di coach, il primo sguardo nello specchio è spesso uno sguardo critico, di rimprovero, addirittura di sdegno. Se ti riconosci in questa modalità, forse non sai che il disprezzo di sé arriva da molto lontano. Quello sguardo nello specchio è l’eredità di altri sguardi del passato che ti hanno giudicato, ti hanno etichettato, che ti hanno fatto sentire inadeguata. Nel tempo, hai inglobato critiche e giudizi dentro la tua vita in modo così profondo che non riesci più a separarli dalla tua essenza autentica.
Come si manifesta la mancanza di stima verso se stesse
In che modo il disprezzo che hai sviluppato per te stessa condiziona la tua vita? In molti modi. Intacca ogni relazione che hai, ha un impatto sul tuo lavoro e su ogni aspetto della tua vita. La qualità della tua vita dipende, in buona parte, dall’opinione che hai di te stessa. Ecco alcuni esempi di come si manifesta un’autostima bassa:
- Hai un dialogo interiore negativo. In che modo ti parli? Sei capace di usare parole gentili oppure ti dai addosso riservando a te stessa termini poco edificanti? Forse usi frasi del tipo “mi odio”, “sono grassa”, “sono brutta”, “sono stupida”, “non sono abbastanza intelligente”, “non otterrò mai niente nella vita”, “non troverò mai una persona disposta ad amarmi”. Queste sono frasi negative che, se ci pensi bene, non ti appartengono: le hai sentite dire da qualcun altro e le hai fatte tue.
- Sei sempre stanca. I pensieri negativi che fai su di te ti succhiano moltissima energia, che potresti impiegare in modo costruttivo. È come un ronzio che non ti fa concentrare sulle cose davvero importanti. È oggettivamente molto faticoso sentirsi sempre come se non avessi valore, come se tutto ciò che ti riguarda non avesse importanza. Questa impalcatura di negatività va sorretta e nutrita costantemente con le tue energie fisiche e mentali. A tal punto che puoi sentirti spesso stremata e senza forze, come se fossi prosciugata dall’interno.
- Hai dei disturbi fisici apparentemente inspiegabili. Molto spesso la disistima di te può provocarti disturbi fisici, localizzarsi all’interno del tuo corpo. I disturbi cosiddetti psicosomatici hanno molto a che vedere con il valore di sé. Il disagio che provi a volte si può manifestare come una fitta nella stomaco o come un peso sul petto. Questi malesseri potrebbero essere accompagnati da un presentimento che qualcosa di terribile sta per succedere. Questo capita quando hai una fiducia in te così scarsa da farti percepire la realtà come una serie di situazioni ostili, da cui devi difenderti.
- Le tue finanze sono disastrose. Se non riesci mai a essere economicamente tranquilla ma arrivi sempre a fine mese facendo i salti mortali, spesso è un chiaro segno del fatto che non riesci a darti il giusto valore. Magari hai fatto degli investimenti sbagliati, non riesci a trovare un buon impiego o non sai farti pagare il giusto per il tuo lavoro. Sono tutti temi legati all’autostima.
- Le persone intorno a te ti trattano come se non contassi nulla. Se hai una bassa opinione di te, se pensi di non valere abbastanza, inevitabilmente attrarrai altre situazioni, di vita, di lavoro, d’amore, d’amicizia che rafforzeranno la visione negativa che hai di te. Se i tuoi standard di valutazione di te sono bassi, sarai circondata da persone che riescono a vedere la tua bassa autostima e ti confermeranno che non vali niente.
- Diventi insensibile di fronte ai tuoi stessi sentimenti. Spesso ti vergogni talmente tanto di come ti senti che fai fatica ad aprirti con gli altri e a raccontarlo a qualcuno. Ciò che è peggio è che, per non stare male, vorresti non provare alcun sentimento. Così, trovi dei modi per distrarti dalle tue emozioni: non solo droghe, alcol o gioco d’azzardo. Anche l’uso eccessivo delle app di incontro o di Netflix potrebbe avere questa funzione.
Come passare dal disprezzo all’amore per te stessa
Se non sei brava ad amarti, è molto probabile che tu non abbia appreso, a tempo debito, gli strumenti necessari per amarti e valorizzarti. La buona notizia è che non è troppo tardi, non si tratta di una condizione cronica: puoi imparare anche adesso, se lo vuoi. Ma devi avere una motivazione risoluta perché ti aspetta un duro lavoro. Voglio darti 4 suggerimenti da mettere subito in pratica per iniziare a volerti più bene.
- Sii pronta a metterti in gioco. Non si inizia a odiarsi da un giorno all’altro. È un processo che inizia quando siamo molto giovani. Quindi, il primo step è capire che, se ti senti così a disagio con te stessa, non è perché sei sfortunata. Non c’entrano il destino o il karma. Hai avuto delle esperienze nella tua vita che hanno influito sul modo in cui ti percepisci oggi. Ma piangerti addosso non servirà a cambiare la tua situazione: devi essere disposta a metterti in gioco. Se vuoi risultati diversi, devi essere pronta a compiere azioni diverse.
- Sii paziente e gentile con te stessa. Se ti sei svalutata ogni giorno nella tua vita, non puoi pretendere che all’improvviso tu possa cambiare i pensieri negativi su di te. Metti in conto che ti ci vorrà un bel po’ di tempo per cambiarli e renderli positivi. Prenditi la responsabilità dei tuoi pensieri da questo momento in avanti, dal momento cioè in cui decidi di cambiarli.
- Monitora i tuoi pensieri. Se è da anni che fai gli stessi pensieri negativi su te stessa, ormai si innescano automaticamente, senza che tu te ne renda conto. Ecco perché in questa fase è necessario che tu ne tenga traccia, che li osservi. Per farlo, devi scriverli. Cosa ti dice il tuo critico interiore in continuazione? L’unico modo per cambiare quei pensieri limitanti è imparare a conoscerli. Nel momento in cui fermi nero su bianco quelle parole, puoi rileggerle e decidere che sono accuse prive di fondamento. Quelle affermazioni su di te non sono vere e tu hai il potere di cambiarle. Ora sei consapevole di ciò che ti dici abitualmente e di ciò che di te comunichi agli altri.
- Scegli con cura le persone di cui ti circondi. Se amici, fidanzati, conoscenti ti trattano male, forse è perché hai lasciato credere loro che il modo in cui si comportavano nei tuoi confronti andava bene. È fondamentale che, nella fase in cui stai ricostruendo un’immagine positiva di te stessa, tu abbia una cerchia di persone fidate su cui poter contare, che sostengono e rafforzano quell’immagine positiva che stai cercando di creare. Inizia a pensare in questi termini: non tutti hanno il diritto di entrare nella tua cerchia. Essere ammessi è un privilegio. Per questo, abbi il coraggio di allontanare le persone che non ti fanno bene.
Non si trasforma l’odio in disprezzo in una settimana o in um mese. Ci saranno giorni in cui tutto ti sembrerà troppo difficile, in cui avrai la tentazione di mollare perché il tuo critico interiore ti dirà che nulla potrà mai cambiare per te. Devi trovare dentro di te la forza per decidere di fidarti del tuo Io Autentico. Se non ti arrendi al primo ostacolo e continui, giorno dopo giorno, a rimetterti in gioco, sono certa che ce la farai. Se hai bisogno di una mano, trovi moltissimi spunti ed esercizi utili nei miei corsi online.

Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.