In questa fase senza precedenti che stiamo vivendo, ci siamo resi conto di quanto sono importanti le relazioni nella nostra vita. Tutti, persino le persone più introverse, hanno sentito il bisogno di coltivare i contatti, riallacciare i rapporti con vecchie conoscenze, fare videochiamate e videoconferenze con amici con i quali, di solito, ci si scambiava ogni tanto qualche breve messaggio. Mai come in questo momento le relazioni hanno avuto un ruolo centrale nella nostra vita. Senza averlo previsto, abbiamo fatto una selezione tra i nostri contatti, nel momento in cui abbiamo dato la precedenza ad alcuni e trascurato altri. Non so se è capitato anche a te, ma questo lockdown mi ha fatto comprendere in modo chiaro quali sono le persone di cui voglio sentire la presenza e quali quelle che scelgo di lasciare a margine della mia vita. I motivi possono essere tanti. Non è detto che le persone che non ho sentito non siano importanti per me. Magari ho dato la priorità a quelle che mi trasmettevano leggerezza, a quelle con cui sapevo di poter scherzare, o a quelle che ci sono sempre quando serve. L’isolamento forzato può essere una buona occasione per fare pulizia tra i nostri contatti e liberarci una volta per tutte di persone con cui abbiamo un tipo di relazione tossica.
Quali sono i tipi di persone di cui dovremmo liberarci?
- I pessimisti. Sono quelle persone perennemente negative su qualunque cosa, spesso senza ragion veduta. I pessimisti sono sempre pronti a smorzare il tuo entusiasmo, a scoraggiarti, a farti vedere il lato negativo delle cose, a metterti in guardia su ciò che può andar male. Ti fanno sentire in colpa per il fatto di avere dei sogni e, se non stai attenta, finisci per essere inquinata dai loro pensieri negativi e diventi, a tua volta, una pessimista. Meglio evitarli.
- Le pettegole. L’ho scritto al femminile perché purtroppo siamo in particolare noi donne a subire il fascino del gossip. Se frequenti amiche che fanno pettegolezzi su conoscenti comuni, stai pur certa che, in tua assenza, spettegoleranno anche sul tuo conto. Sono persone che gongolano per le sfortune altrui, il che implica che non sono particolarmente solidali o sinceramente contente quando ottieni un successo. Insomma, se il pensiero ti è andato a una persona precisa, è arrivato il momento di allontanarla.
- Gli assassini di sogni. Li chiamo così perché il loro scopo è “uccidere” i sogni altrui. Sono solitamente persone a noi molto vicine. Questo perché non parliamo dei nostri sogni con chiunque, ma solo con le persone di cui ci fidiamo. Per questo motivo, il peso della loro opinione ci schiaccia ancor più di quella di un qualunque pessimista. Gli assassini di sogni spesso non si comportano così per cattiveria ma perché sono spinti dall’affetto nei nostri confronti e dalla buona intenzione di evitarci una sofferenza inutile. Peccato che rischino di tarparci le ali. Quindi, forse è il caso di non raccontare loro proprio tutto.
- Gli ostruzionisti. Sono le persone che, per partito preso, ti ostacolano ad ogni costo. Te ne accorgi perché la loro non è una posizione di principio, non abbracciano un particolare ideale. Il loro intento è darti contro, qualunque sia l’argomento in ballo. Sono persone che si nutrono di invidia e di risentimento, che non credono più in nulla e non hanno niente da perdere. Potrebbe essere difficile liberarti di loro perché, nella maggior parte dei casi, sono colleghi di lavoro. Prova a mantenere il più possibile le distanze e tieni alta la guardia.
- I falsi amici. In inglese esiste il termine “frenemies”, intraducibile in italiano, che indica i nemici che si mostrano sotto le spoglie di falsi amici. Mantengono la maschera di amici fino a quando non si sentono minacciati. Solitamente sono persone che si sentono superiori ai loro cosiddetti amici. Possono mostrarsi gentili, aiutarti, essere disponibili, fino a quando non sentono vacillare il loro predominio. Ma una volta che tu invadi il loro campo d’azione, si tolgono la maschera di amici e mostrano la loro vera natura di nemici. Da quel momento in poi, i frenemies cercheranno di metterti in cattiva luce e di tenerti al tuo posto. Hanno una natura molto competitiva e tentano di batterti al loro gioco. Per questo motivo, cerca di sottrarti immediatamente alla dinamica di quel gioco.
- Gli avvoltoi. Ho chiamato avvoltoi quelle persone che fanno leva sulla disperazione altrui. In che modo? Sono persone che possono risolverti un problema che ti angustia e sono pronte a farlo seduta stante. Salvo poi fartelo pesare, rinfacciartelo di continuo, usare il favore che ti hanno fatto per farti sentire in debito nei loro confronti. Essere disperati e sentirsi in debito con qualcuno è una combinazione pericolosa. Gli avvoltoi sanno toccare le corde giuste per tenerti in ostaggio emotivo e trarne beneficio. Indipendentemente dal fatto che queste persone possano o meno aiutarti, il danno psicologico che possono causarti è di gran lunga più grande dei vantaggi che possono portarti. Se riconosci i segnali di un avvoltoio, scappa subito.
Le relazioni sono uno degli ambiti più complessi da gestire, sono il carburante della nostra vita: l’abbiamo imparato proprio in questo periodo. Quando si parla di sentimenti, è difficile scindere il piano emozionale da quello razionale. Ecco che diventa molto complicato eliminare o allentare rapporti anche di lunga data, se siamo legati dall’affetto. Talvolta però un taglio netto fa male solo sul momento e ha il vantaggio di lasciar spazio per altre relazioni più sane e nutrienti. Non vorrai di certo sprecare quest’occasione, vero?
Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.