Ogni anno ho un piccolo (grande?) rituale: le mie attività in Accademia terminano entro la fine di Luglio e raramente parto prima del 18 di agosto, quindi quelli fra la fine di Luglio e Ferragosto per me sono meravigliosi NON GIORNI.
Passo molto tempo in casa a vedere film, leggere, recuperare vecchi documentari (la storia è una mia grande passione, ma ho sempre poco tempo per esercitarla), fare decluttering se necessario e poi bighellonare per la città deserta, andare al cinema, guardare una mostra, andare a pranzo in ristoranti che volevo provare da mesi se sono aperti (ad esempio sapevate che a City Life ha aperto Heinz Beck? E’ uno chef stellato molto bravo e ha creato menù che partono da 30 euro), andare a fare la spesa in market lontani (quando dico che i non luoghi mi rilassano non scherzo)…
Nelle prossime settimane pubblicherò una serie di liste di cose da fare e da leggere in agosto, inizio oggi con i film degli anni ’80:
Miriam si sveglia a mezzanotte (The Hunger)
Classicone gotico e raffinatissimo, con David Bowie e Catherine Deneuve vampiri belli e dannati, storia classica, ma ben scritta, piena di nightclub e di Bauhaus!
Tratto dal romanzo di Jay McInerney (che è uno dei miei scrittori preferiti), una NY anni 80, notturna, drogata e piena di personaggi problematici, di artisti, di discoteche famose e di…Bryan Ferry!
Ah! Cosa ne sarebbe stato di me senza questo film? Parte teen movie del grandissimo John Hughes, parte dramma ben raccontato sulla diversità ed il diventare grandi…nella colonna sonora ci sono un sacco di band e soprattutto i Simple Minds, quelli con il successo planetario ed al massimo della forma anni Ottanta.
Questo film lo so a memoria, nel vero senso della parola: ripeto le scene in anticipo. Del resto un film che si intitola così grazie ad una canzone degli Psychedelic Furs, che ha come protagonista una Molly Ringwald new wave ed un Andrew Mc Carthy che avrebbe forgiato per sempre il mio immaginario sentimentale, non potrebbe che essere il MIO film per eccellenza.
Io adoro Woody Allen, questo film mi fa piangere ogni volta che lo vedo (e lo avrò visto almeno 10 volte). E’ grazie a questo film che ho scoperto Cummings, la libreria Strand ed altre cose newyorkesi che non sapevo esistessero. E poi è una grandiosa storia d’amore.
Devo molto a questo film! Se non ci fosse stato non ci sarebbe nemmeno Cuori Agitati. E’ decisamente il film che ha raccontato meglio una generazione di donne, il perchè lo spiega benissimo la mia allieva Vera Martinelli in questo post.
Pensate ad una Francesca 16enne che registra di notte i film su Raitre per vederli il pomeriggio dopo le cinque e dopo aver finito i compiti, la stessa Francesca va al cineforum di Domodossola e scopre Rohmer con il film forse più “pop” Il raggio verde. Da vera fanatica e completista (ascendente Vergine) scopre che tutti i film li può trovare di notte a Fuoriorario se ha pazienza…questo è il mio preferito, periferie parigine, look anni 80, attrici morte giovani, new wave francese.
L’inzio e la fine di tutto. Un altro film che avrò visto una decina di volte. Non mi ricordo chi avesse detto che un unico film è servito a farne 100 altri (tante sono state le imitazioni). Un film fondamentale!
Bonus Track
Io adoro Susan Seidelman.
La prima Madonna è il mio personale portafortuna.
Rivedo questo film almeno una volta all’anno (sono malata lo so, ma per me è la perfezione).

Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.