Ho già scritto post sul decluttering e sull’adottare uno stile di vita minimal.
Mi rendo conto che, a parte la moda del momento, sempre più persone sentono il desiderio di fare ordine e chiarezza nelle loro vite, partendo dalle loro case. Spesso si parte cercando di fare troppo o non si sa da cosa cominciare.
Per questo ho pensato ad un piccolo percorso che vi permetta prima di tutto di diventare consapevoli dello spazio in cui vivete, di affrontare con rispetto e delicatezza le scelte da fare per ripulirlo/riordinarlo e poi arrivare alla fase finale rendendolo esattamente come lo volete voi.
Potete applicare questi passaggi solo alle stanze che sentite il bisogno di riordinare o a tutta la casa procedendo una stanza alla volta.
PRIMA PORTA – PARTI DA UNA VISIONE PIU’ AMPIA
L’ambiente in cui vivi è un’espressione di ciò che per te è importante o può diventare un’espressione di quanto ti senti bloccata e sovraccarica. Quello che possiedi può essere utile o costituire un intralcio. Questo non significa che l’ambiente che ti circonda deve essere perfetto, ma che quello che contiene deve essere qualcosa di utile per la tua vita o deve rendere la tua casa un posto migliore.
Prima di iniziare qualsiasi attività per rivedere lo spazio in cui vivi è necessario che ti prenda un momento per avere una visione più ampia, per capire bene che relazione c’è tra te e ciò che è presente in casa tua, tra lo spazio in cui vivi e la tua vita.
Pensa alla tua vita e chiediti:
- Per cosa vorrei più spazio? Cosa vorrei di più nella mia vita?
- Che cosa mi sarebbe possibile fare diversamente se avessi lo spazio di cui hai bisogno?
- Scegli 5 tue qualità/aspetti che vuoi coltivare ed esprimere di più
SECONDA PORTA: OSSERVA E DECIDI
C’è differenza tra come è la tua casa e come vorresti che fosse. A prescindere da quanto sia grande il divario è necessario colmarlo perché tu possa nuovamente sentirti bene a casa tua e per farlo è indispensabile partire avendo chiaro lo stato attuale dello spazio in cui vivi.
Ti ricordo che lo scopo qui non è criticarti, giudicarti e buttare via qualsiasi cosa mortificandoti, ma un approccio gentile di osservazione della realtà.
ESERCIZIO -PARTE 1
Esci dalla stanza della quale ti vuoi occupare. Prendi un quaderno, ripensa allo spazio in questione e prova a rispondere a queste domande:
- Quali sono le cose più importanti presenti in quella stanza?
- Se non potessi più entrare in quella stanza per un mese, cosa ti mancherebbe?
- Se tutto ciò che è presente nella stanza dovesse scomparire, cosa ti mancherebbe?
- Cerca di fare un elenco di tutto ciò che è presente
- Cosa altro ti viene in mente quando pensi a quella stanza?
ESERCIZIO – PARTE 2
Anche in questo caso meglio non essere nella stanza che stai esaminando. Prova ad immaginare lo spazio esattamente come lo vorresti.
- Quale vuoi che sia lo scopo di questa stanza?
- Cosa ci vuoi fare?
- Che oggetti vuoi che contenga?
- Che sensazioni vuoi che ti trasmetta?
- Che qualità vuoi che rappresenti?
ESERCIZIO – PARTE 3
Entra nella stanza e guarda attentamente. Nota l’arredamento, gli oggetti, scrivili. Osserva i pensieri, le sensazioni, il tuo dialogo interiore.
Ora muoviti nella stanza e guarda nel dettaglio
- Come appare rispetto a come te la ricordavi?
- Ci sono cose di cui ti eri dimenticata?
- Le cose che vedi hanno una storia? Come sono arrivate qui?
- Com’è la stanza rispetto a come la vorresti?
- Puoi vedere dei punti in particolare in cui c’è una grossa differenza tra il reale e il desiderato?
TERZA PORTA –SCEGLI UNA STRATEGIA
OK, dopo tutte queste riflessioni, da dove comincio?
La regola generale da seguire a prescindere dalla strategia che sceglierai è quella di organizzare le attività che dovrai fare in una serie di mini-progetti, questo ti aiuterà a rimanere motivata. Vedrai che ti ritroverai a godere di una specie di effetto-domino: messe a posto le prime cose ti verrà voglia di sistemarne anche altre.
Per decidere da cosa partire prova ad usare questi due principi:
- QUALCOSA DI FACILE: scegli di ripulire qualcosa che puoi fare velocemente e che non ti provochi troppa ansia affrontare. Lo scopo è realizzare tanti piccoli successi che sommati produrranno meraviglie.
- QUALCOSA CHE ABBIA UN IMPATTO anche solo visivo una volta sistemato. Rivedere la superficie della tua cassettiera, eliminare un piccolo oggetto che proprio ti infastidiva.
Quando devo organizzare in piccoli progetti il riordino di una stanza, uso uno di questi criteri: lo spazio, il tempo o i numeri.
Se scelgo come principio guida lo spazio ecco come suddividerò i miei mini progetti: un cassetto, una mensola, il contenitore dei braccialetti, il portapenne. Se invece opto per il tempo, mi metto il timer per 15/30 minuti ed inizio da un pezzetto della stanza, quando il timer suona smetto; se mi sento ancora energica ne punto uno successivo altrimenti il mio risultato per quel giorno l’ho raggiunto. Quando questi due metodi non mi aiutano passo ai numeri: oggi elimino 10 libri, 5 magliette, 2 paia di scarpe.
Puoi giocare con questi metodi e mixarli in modo da trovare la tua combinazione vincente.
La cosa più importante è che ti fermi a prendere coscienza di ogni piccolo passo che hai fatto: sia che tu abbia finito di riordinare un cassetto, terminato 10 minuti o dato via 15 libri.
ESERCIZIO: Quaderno alla mano, scegli un principio guida o elaborane uno tuo e prepara il tuo piano per suddividere la stanza da declutterare in tanti piccoli pezzi, prova a segnare sul calendario quando fare ogni piccola attività.
Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.