Tutti noi abbiamo una serie di convinzioni più o meno radicate, legate a diversi aspetti della nostra vita. Abbiamo introiettato le convinzioni sul denaro, come molte altre, durante la nostra infanzia o attraverso i condizionamenti sociali e le esperienze di vita. Il più delle volte le convinzioni sul denaro si nutrono del concetto di scarsità, non di quello di abbondanza. Una delle più comuni convinzioni sui soldi è che il denaro sia la causa di tutti i mali. Se anche a te è stata inculcata questa convinzione, forse non sai che deriva da un’interpretazione errata di un passo biblico. Le persone con questa convinzione tendono a evitare la ricchezza, sviluppano una resistenza interiore rispetto al guadagnare soldi, risparmiarli, gestirli e maneggiarli. È solo un esempio del potere che le convinzioni limitanti relative al denaro hanno nell’influenzare i nostri comportamenti e le nostre scelte.
Perché le convinzioni limitanti sul denaro sono un ostacolo all’abbondanza
Quali sono i tuoi primi ricordi rispetto ai soldi? Probabilmente si tratta di frasi che hai sentito dai tuoi genitori o che ti hanno ripetuto come mantra. Le affermazioni sul denaro che accomunano la maggior parte delle persone sono:
- I soldi non crescono sugli alberi
- Bisogna lavorare sodo per guadagnare di più
- Non ce lo possiamo permettere
- È l’uomo che porta a casa la pagnotta
Quando vengono interiorizzate, queste affermazioni possono limitare la nostra libertà e il nostro potere personale. Ad esempio, sulla base dell’ultima affermazione molte donne della mia generazione sono cresciute pensando di dover sposare un uomo facoltoso per garantirsi la sicurezza economica. Ancora oggi, molte donne pensano che occuparsi dei soldi sia un affare noioso o superfluo, mentre sono altre le attività più meritevoli di attenzione. Questo è un retaggio culturale che perpetra la convinzione che le questioni economiche non siano cose da donne e limita i confini delle attività femminili ad ambiti tradizionalmente appannaggio del gentil sesso. Se hai un rapporto conflittuale con il denaro, è utile individuare le convinzioni limitanti che condizionano il tuo mindset e ti fanno vivere nella mentalità di scarsità anziché in quella di abbondanza.
Come attivare un mindset di abbondanza e di ricchezza
La mentalità di scarsità, sotto forma di convinzioni limitanti, si acquisisce nel tempo, perché ci viene insegnata o perché osserviamo il comportamento delle persone a noi più vicine. In realtà, l’abbondanza è una condizione naturale. Basta guardare la natura per renderci conto che l’abbondanza è ovunque: nelle piante, nei fiori, persino nelle nuvole. Come puoi arginare l’effetto che le tue convinzioni limitanti sul denaro hanno sulla tua vita e, contemporaneamente, vivere con una mentalità di abbondanza?
- Pensa in grande. Certo, puoi risparmiare facendo attenzione a quanti caffè al bar consumi o spulciando le offerte nei volantini dei supermercati. Tuttavia, queste piccole azioni non hanno un impatto consistente sul tuo mindset finanziario. Inizia a pensare al valore che puoi dare al mondo, a un tuo talento o una tua caratteristica per cui le persone pagherebbero. L’abbondanza non riguarda solo i soldi ma tutte le risorse che abbiamo a disposizione. Più fai un lavoro su di te, più approfondisci la tua unicità, più sei in grado di vedere la ricchezza presente dentro di te e nella tua vita.
- Circondati di persone con una mentalità di abbondanza. Forse non te ne rendi conto ma sappi che sei molto condizionata dalle persone con cui passi più tempo. Se la tua cerchia ristretta è composta esclusivamente di persone che hanno convinzioni limitanti sul denaro e coltivano una mentalità di scarsità, prova ad allargare il tuo orizzonte. Altrimenti, anche il tuo dialogo interiore si nutrirà di quella mentalità. Inizia a frequentare persone che hanno realizzato imprese che ti sembrano incredibili. Ti basterà anche solo stare in loro compagnia per cominciare a “respirare” un mindset di abbondanza.
- Liberati del vittimismo. Ci sono una serie di convinzioni limitanti sul denaro che si basano su una narrativa di vittimismo. Ad esempio “la mia famiglia non è ricca, per questo non so gestire i soldi”, oppure “solo le persone ricche hanno certe opportunità”, o ancora “per fare soldi bisogna avere i soldi”. Queste convinzioni ti trattengono in una mentalità di scarsità. Non solo. Ti mantengono anche nella condizione di chi non si prende la responsabilità della propria vita. Tu hai il potere di fare le scelte più adeguate per la tua situazione. Ci sono un sacco di esempi di persone che sono diventate ricche pur provenendo da una condizione familiare poco agiata. Se continui a raccontarti la storia che sei sfortunata e che le cose belle capitano solo agli altri, stai vivendo in una mentalità di scarsità. Chiediti chi vuoi essere, che tipo di vita ti piacerebbe. Poi costruisci un progetto e suddividilo in tanti piccoli step per raggiungere il tuo obiettivo. E rimboccati le maniche, anche se non sei nata con la camicia.
- Prenditi cura di te. La ricchezza è solo in parte legata ai soldi, abbraccia l’abbondanza in tutti gli aspetti della tua vita. Se vivi allineata con i tuoi valori, stai vivendo già con una mentalità di abbondanza. Non esiste ricchezza dove manca la salute. E per salute mi riferisco al benessere di corpo, mente e spirito. Avere un’alimentazione che ti fa sentire energica, fare sport, meditare, leggere un buon libro, dormire a sufficienza: sono tutte azioni di self-care che ti aiutano a restare sul tuo cammino verso l’abbondanza.
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Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.