Come attraversare con grazia le festività natalizie

Le festività natalizie possono essere il momento più bello dell’anno, se ami l’atmosfera e le lucine colorate, oppure uno di quei periodi che non vedi l’ora che passino, se dentro di te vive un Grinch. Anche se adori il Natale, le feste possono essere un momento molto difficile, in particolare se questo comporta fare riunioni di famiglia o rivedere persone che faresti volentieri a meno di incontrare. Le festività natalizie possono essere il periodo più stressante dell’anno, per cui è bene prepararsi ad accoglierlo nel migliore dei modi, non solo per sopravvivere ma per cercare addirittura di goderselo. Ho messo insieme alcuni suggerimenti, molto semplici ma molto efficaci, per attraversare con disinvoltura e allegria le feste.

Riconosci i tuoi trigger

I trigger sono situazioni, argomenti, stimoli di vario tipo che suscitano in noi una reazione involontaria, come se premessero un “grilletto” che riporta alla luce vecchie ferite o temi irrisolti. Per esempio, supponiamo che tu non riesca a trovare un compagno e la cosa ti fa molto soffrire. Se la zia di turno ti domanda “quando ci presenti il tuo fidanzato?”, potrebbe scattare dentro di te una reazione che fa riaffiorare quel dolore latente: ecco un trigger. Le festività natalizie sono occasioni propizie per i trigger, proprio perché parenti e amici non risparmiano commenti non richiesti, battutine, domande indiscrete, con la scusa che l’atmosfera festosa favorisce il cameratismo. Riconoscere i tuoi trigger è fondamentale per superare indenne le feste. In particolare, questo è un periodo “tringgerante” per chi soffre o ha sofferto di disturbi del comportamento alimentare o per chi ha genitori che riversano in modo ansiogeno le loro aspettative sui figli. Riconoscere i tuoi trigger ti aiuterà a prendere le distanze se dovesse crearsi una situazione scatenante. Ogni volta che sei di fronte a una molla che può farti scattare, prova a dirti “tutto questo non appartiene a me, è il tema di qualcun altro”. Se può aiutarti, prova a visualizzare intorno a te uno schermo protettivo che solo tu puoi vedere e che non permette alla negatività degli altri di contaminarti. Sei in grado di riconoscere le dinamiche altrui e prenderne le distanze, se non ti fai coinvolgere emotivamente.

Fai pasti completi e bilanciati

Non sono una nutrizionista, quindi non ti dirò come devi comporre i tuoi piatti. Non ti sto nemmeno suggerendo di evitare le abbuffate. A Natale, si sa, mangiamo tutti di più e ci concediamo qualche strappo. Il mio suggerimento è di evitare rimedi fai-da-te come saltare i pasti o sostituirli con una tisana, per dire. Assicurati di avere nel piatto tutto quello di cui hai bisogno per star bene. E se il cibo è un tuo trigger, cerca di vivere la tavola imbandita a festa come una coccola che ti stai concedendo, in modo da non innescare sensi di colpa. Valuta anche di parlare con un professionista, se ritieni che la situazione ti stia sfuggendo di mano. Il tema cibo è uno di quelli che creano più stress in questo periodo dell’anno, per cui ti invito a fare tutto ciò che possa aiutarti a vivere le feste con leggerezza, anche a tavola.

Muovi dolcemente il corpo

Spesso le feste sono il periodo in cui ci concediamo di starcene per intere giornate sdraiate sul divano o passiamo dal tavolo alla poltrona. Rilassarsi va bene ma, di tanto in tanto, ricordati che il tuo corpo e la tua mente hanno bisogno di movimento. Fai una breve passeggiata, vai a fare la spesa a piedi, porta fuori il cane. Rimetti in moto muscoli e cervello.

Prenditi qualche minuto per te

Se sei all’interno di una riunione di famiglia, con grandi tavolate, bambini che corrono avanti e indietro, cognate che spettegolano e TV accesa, potresti essere molto provata dalla situazione. Ricordati di prenderti un momento per te stessa. Bastano pochi minuti: vai sul balcone a prendere una boccata d’aria oppure chiuditi in bagno per stare un po’ da sola. A questo punto, cerca di isolarti mentalmente dal contesto, respira profondamente e chiediti come stai e cosa senti. Questi momenti di solitudine ti servono a ricaricarti, a praticare la presenza a te stessa, soprattutto in quelle situazioni in cui parenti e amici si sentono in diritto di fare domande poco delicate o fanno commenti non richiesti sulla tua vita.

Prendi un appuntamento con il self-care

Anche in quelle giornate in cui hai un milione di cose da fare, prenditi una pausa da dedicare al tuo benessere. Per fare in modo di non sacrificare il tempo per te stessa, settimane prima prenota degli appuntamenti che ti portino fuori di casa e dal contesto festivo: magari un massaggio, il parrucchiere e persino lo psicoterapeuta. Non sacrificare il self-care nemmeno durante le feste.

Pratica la gratitudine

L’ultimo suggerimento me l’avrai sentito ripetere fino alla nausea ma credo che in questo periodo dell’anno valga ancora di più. Rimetti tutto in prospettiva e torna al perché: perché celebriamo il Natale? Il Natale è una festa importante anche se non sei religiosa, perché è un rito sociale collettivo, che mette al centro la famiglia, gli affetti, quelle emozioni che durante il resto dell’anno non trovano spazio. Certo, l’ideale sarebbe che ce ne ricordassimo tutto l’anno ma  cominciamo con questo periodo. Abbandona il perfezionismo, la casa addobbata di tutto punto, i regali costosi. Sii grata per tutto ciò che hai, per le persone che ti circondano e che ti vogliono bene. So che sembra naïf ma se non siamo sentimentali a Natale, quando possiamo concedercelo?

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