Cosa fare quando sei bloccata nel ricordo di una storia passata

Ciascuna di noi ha, nel suo bagaglio di esperienze passate, il fidanzato dei sogni, l’uomo meraviglioso che non abbiamo mai dimenticato, l’ex storico che, a ripensarci, ci fa ancora sospirare e ci provoca un tuffo al cuore. Non c’è niente di male, purché il ricordo rimanga ben custodito nel passato a cui appartiene. Il problema sorge quando quest’uomo – o, meglio, la sua figura idealizzata – ti provoca ancora struggimento e nostalgia. Quando cioè è causa di sensi di colpa per i quali non ti dai pace, anche se sono trascorsi anni dalla vostra rottura. Quando continui a pensare a come sarebbe potuta andare la vostra storia se solo tu ti fossi comportata in modo diverso, se in quell’occasione avessi detto o fatto una certa cosa. O, peggio ancora, quando il risentimento nei suoi confronti per come ti ha trattato è talmente vivo che avvelena anche il tuo presente e condiziona in modo negativo le tue attuali relazioni.

Le emozioni che non sono produttive

Le emozioni più diffuse associate a un ex indimenticabile sono la vergogna, il senso di colpa e il rimpianto. Ma come puoi smettere di sentirti in questo modo e andare avanti?

Se ti tormenti pensando e ripensando alla storia con il tuo ex, continui a vivere nel rimpianto. Il rimpianto è un’emozione che serve a poco. Forse ti sembrerà un’affermazione ingiusta e frettolosa. Quando perdiamo qualcuno che ci stava a cuore, è naturale che ci manchi. Se ci pensi bene, però, il rimpianto funziona così: vorresti aver fatto qualcosa di diverso, oppure vorresti aver reagito in modo diverso a una situazione, con riferimento a un passato dal quale non si può andare in nessun’altra direzione. Non possiamo cambiare il passato, per questo il rimpianto non è produttivo.

Anziché vivere nel passato con quel senso di rimpianto, un’azione efficace e sana potrebbe essere soffermarti ad analizzare quella relazione che tanto ti tormenta per capire cosa non ha funzionato. E farlo con l’approccio investigativo che potrebbe avere un giornalista: libero da preconcetti e da giudizi auto-inflitti. Anche nella peggiore situazione c’è sempre qualcosa da imparare, un insegnamento che puoi portarti a casa, a patto che tu sia disposta a smettere di interpretare il ruolo della vittima.

Certo, è possibile che l’altra persona si sia comportata male con te ma tu devi essere disposta ad analizzare in modo obiettivo il tuo comportamento. In ogni rapporto a due, la responsabilità è sempre condivisa al 50%. Anche se il tuo ex partner ha tradito la tua fiducia, tu devi essere in grado di valutare il tuo ruolo all’interno della relazione, se vuoi andare avanti e uscire dal limbo della colpa e del rimpianto. Se sei disposta a fare questo tipo di lavoro su di te, riuscirai a cambiare il modo in cui ti senti rispetto a quella relazione finita.

Prenditi la tua parte di responsabilità

Cerca di essere sincera con te stessa. Il primo passo è accettare la tua responsabilità in ciò che è successo, per come sono andate le cose. Forse ti sembrerà di essere stata la persona che, nella coppia, subiva il comportamento dell’altro. Ma sai bene che non è così: abbiamo sempre una scelta, anche quando non abbiamo gli strumenti per compierla, anche quando siamo calate nel ruolo della vittima. Prendi coscienza della tua parte di responsabilità, sii disposta a mostrare compassione nei confronti di quella versione di te stessa che ha fatto il meglio che ha potuto in quel momento. Sii disposta a perdonarti. Sii disposta a imparare da quell’esperienza. Ti assicuro che, se saprai andare a fondo e analizzare il tuo passato con uno sguardo oggettivo e benevolo nei tuoi confronti, le lezioni che imparerai su te stessa, su come “funzioni”, sui tuoi bisogni e sui tuoi punti deboli ti saranno molto utili nell’approcciarti alle tue relazioni future.

Il vantaggio di restare bloccate nel passato

Vorrei che tu rispondessi a questa domanda: cosa ci guadagni a restare intrappolata nella tua storia d’amore ormai morta e sepolta? Perché, per quanto possa suonare incredibile, c’è sempre un vantaggio che non vogliamo ammettere con noi stesse quando restiamo bloccate in una situazione. Forse il tuo benefit è evitare di sentirti di nuovo esposta e vulnerabile, o di sentirti rifiutata. Anche se non ne sei consapevole, quel vantaggio ti tiene ancorata nel passato e non ti fa andare avanti. Ecco perché è importante che tu ti assuma la tua responsabilità. Anche se ti senti a tuo agio con i tuoi ricordi e le emozioni che ne scaturiscono – ci sei stata insieme così a lungo che quasi ti dispiace separartene – è ora di fare nuove esperienze e di affrontare la paura del cambiamento.

È imprescindibile partire da se stesse

Abbiamo tutte il desiderio di essere amate, di vivere un amore travolgente e duraturo. Ma dimentichiamo che questo tipo di amore non è possibile – o lo è solo in parte – se prima non coroniamo la storia d’amore con noi stesse. Non mi stancherò mai di ripeterlo. La prima grande occasione per coltivare il vero amore risiede nella nostra abilità di coltivare la relazione con noi stesse.

Quindi, se l’unico posto dove cerchi l’amore è fuori di te, facciamo il punto della situazione:

  • Far nascere e crescere una sana relazione di coppia è un lavoro interiore. Tutto parte da te. Se non sei forte abbastanza, se non sai chi sei, se pensi di non avere valore, cercherai sempre una conferma dall’esterno, nella fattispecie dal tuo partner. E il problema è che, così come questa persona può farti sentire importante e meritevole d’amore, le concedi allo stesso tempo il potere di farti sprofondare nella più oscura disistima di te.
  • Il lavoro più duro e, al tempo stesso, il più utile è creare una relazione armoniosa con te stessa. Prenditi il tempo di cui hai bisogno. Fai un lavoro su di te per costruire delle solide fondamenta di autostima che nessuno sia in grado di distruggere, accada quel che accada. Puoi anche saltare questo step ma, alla prima occasione, ti sentirai schiacciata dagli eventi e sarai portata a dubitare di te e del tuo valore intrinseco. Se credi in te stessa, sarai sempre capace di andare avanti, qualunque sia la situazione che ti tiene bloccata.

One thought on “Cosa fare quando sei bloccata nel ricordo di una storia passata

  1. Io non amo il mio ex per niente perché sono felice con il mio attuale ragazzo che ci sto da ben due anni ma il passato e il ricordo di lui pur troppo in alcuni periodi diventa forte e mi tormenta e sta csoa me fa male e me fa sta giù. Non voglio stare così non voglio pensare a lui e ne al passato

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