La casa è il luogo in cui, più di tutti gli altri, bisogna sentirsi a proprio agio. Non è così scontato come potrebbe sembrare. Un nido in cui sentirsi protetti può essere difficile da costruire. Quante sedie davvero comode possiedi? E il divano? Era molto elegante e il design ti ha conquistato ma, prima di acquistarlo, ti sei preoccupata di sentirlo tuo, visualizzandoti mentre riposavi sui suoi cuscini coperta da un plaid? Oppure hai pensato solo all’estetica e ai complimenti che ti avrebbero fatto le amiche?
Passa in rassegna mentalmente tutte le stanze e gli angoli della tua casa. Chiediti se hai:
- Uno o più “supporti” comodi in cui schiacciare un pisolino quando sei stanca;
- Sedie e cuscini confortevoli;
- Trapunte e coperte soffici;
- Un poggiapiedi per quando sei da troppo tempo alla scrivania;
- Punti luce adeguati e funzionali;
- Una libreria ben fornita di testi di ispirazione, da consultare all’occorrenza;
- Tutto ciò che per te significa “casa”.
Pensa ora alla sensazione di sentirsi “a casa”. In quali luoghi l’hai sperimentata? Cosa ti colpisce di più quando entri in casa di persone che non conosci? Ci sono delle case molto curate da un punto di vista dell’arredamento d’interni eppure trasmettono freddezza. Altre case, invece, sono molto più semplici e magari disordinate ma si percepisce il calore dell’intimità e degli spazi vissuti in famiglia. Cosa manca nella tua abitazione perché diventi davvero casa tua? Un tocco di colore? Dei centrini di pizzo? Un tappeto etnico? Se non riesci a organizzare o arredare gli ambienti come vorresti, assicurati di avere un punto di riferimento se ti senti in una giornata particolarmente dura o stressante.
Il cassetto delle coccole
Un’idea molto utile consiste nel realizzare il tuo cassetto delle coccole. Se non hai un cassetto a disposizione, puoi servirti del ripiano di un armadio o di uno scaffale, di una mensola o anche di una scatola.
Alcuni suggerimenti per riempire il tuo cassetto delle coccole:
- Non esistono delle regole. Va bene qualunque oggetto che ti riporti a un’idea di sollievo e sostegno: ciò che significa per te è diverso dal significato che ne darebbe un’altra persona.
- Inserisci sia oggetti con un fine pratico, come i tuoi sali da bagno preferiti o un asciugamano morbido, sia oggetti che evochino dei bei ricordi, come ad esempio vecchie fotografie di quand’eri piccola o lettere d’amore del tuo primo fidanzatino.
- Scegli oggetti legati ai sensi: bagnoschiuma profumati, oli essenziali, bustine di tè pregiati, bon bon francesi, il cd di musica dei momenti speciali, il dvd del tuo film del cuore.
- Non dimenticare i generi di conforto, intesi in senso ampio. Magari è quella tisana che ti aiuta a dormire meglio o la tavoletta di cioccolato che ti portava tuo padre di ritorno da un viaggio di lavoro.
Il comfort food
È molto importante tenere sempre il proprio cibo preferito nella dispensa per le giornate davvero difficili. In merito al comfort food, però, c’è una precisazione da fare. Il termine comfort non deve ingannare. Non si tratta di trovare una compensazione nel cibo, bensì di ricreare una condizione legata all’infanzia. Come quando eri malata e tua madre ti preparava la minestra, ti rimboccava le coperte e poi ti lasciava mangiare un ovetto di cioccolato. Si trattava di una coccola, appunto, non di un premio di consolazione. Era un gesto che ti trasmetteva una sensazione di sicurezza e serenità, un modo per dirti “andrà tutto bene”. Ecco la funzione del comfort food. Potresti addirittura tenere un ricettario dedicato al comfort food, in cui collezionare le ricette di piatti della tua infanzia e giovinezza che per te erano cibo dell’anima. Così, quando prepari la parmigiana della nonna, fanne una teglia in più da mettere nel congelatore e tirar fuori all’occorrenza, oppure da regalare a una persona cara che ha bisogno di essere confortata.
Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.