Definisci i tuoi limiti stabilendo le tue priorità

Viviamo di eccessi: eccesso di lavoro, di vita sociale, di performance. Lavoriamo spingendo sempre di più, portando il nostro limite sempre oltre. Accontentiamo tutte le richieste di chi ci sta intorno, dando sempre il massimo di noi stesse, fino a prosciugarci completamente. Ci è stato insegnato a vivere in questo modo, come se ognuna di noi fosse un pendolo in continua oscillazione da un estremo a un altro. Viviamo oscillando dal bianco al nero, spinte in avanti dall’adrenalina che accompagna la salita, prima della caduta, e poi respinte in automatico dalla forza contraria del moto, che ci dà lo slancio per ritornare indietro.

Nessuno ci ha mai parlato del grigio, di quel momento in cui il pendolo si ferma, toccando il suo punto più basso. Di quando dobbiamo metterci in malattia perché, a forza di premere sull’acceleratore delle nostre forze fisiche e mentali, abbiamo fuso il motore dei nostri “ingranaggi interni” e siamo costrette a fermarci. Di quando profondiamo talmente tante energie verso gli altri, che restiamo senza nulla da offrire, svuotate di forze e di entusiasmo. È nel passaggio attraverso il grigio che entriamo in contatto con la nostra umanità, col nostro limite, con lo slancio che si smorza e non ci permette più di risalire. In quel momento dobbiamo anche fare i conti con il nostro corpo, che abbiamo forzato fino allo stremo, logorandolo e usandolo come uno strumento al nostro servizio.

Transitare nella zona grigia ci costringe, però, a riflettere sulle nostre priorità. E se ci sei passata, sai perfettamente cosa intendo. Sarebbe auspicabile non dover arrivare a quel punto, imparando a trovare un compromesso, un segnale di auto-limitazione, ispirandosi alla saggezza che permea la nostra essenza, nascosta dalle sovrastrutture della logica e della razionalità. Imparare, cioè, a capire cosa è “abbastanza”, per limitare le oscillazioni e procedere nella nostra vita in un moto armonico. Per farlo, ti basta rispondere a una domanda, una di quelle semplici e, allo stesso tempo, potenti: come voglio vivere la mia vita?

Sentirti libera di allineare le tue scelte con i tuoi bisogni e i tuoi desideri, trovare il tuo personale punto di equilibrio è una lezione che nessun altro all’infuori di te stessa ti può impartire. Parti dalla consapevolezza che, anche se non ne hai percezione, le tue energie sono limitate. Ogni giorno devi scegliere a cosa dare priorità, cosa posporre e cosa lasciar andare. Se hai difficoltà a fare questa scelta, ti suggerisco un esercizio molto utile.

  • Prendi un foglio bianco e rispondi alle seguenti domande: quali sono le mie priorità in questo momento? Quali sono i progetti che mi stanno a cuore? Cos’è che non vedo l’ora di iniziare/portare a termine?
  • Inizia a scrivere senza preoccuparti della forma e senza seguire un ordine prestabilito. Tira fuori quante più attività, impegni, relazioni, lavori riesci, lascia libere le idee di moltiplicarsi, usa mappe mentali, frecce, punti esclamativi e sottolineature. Deve emergere tutto ciò che vuoi davvero in questo momento.
  • Ora prendi un pennarello colorato o un evidenziatore, e cerchia sulla tua lista tutte le voci che ti entusiasmano, tutte le idee, i progetti, le relazioni, i lavori che, al solo pensarci, ti infiammano.
  • Per ogni voce della tua lista chiediti se si tratta di qualcosa che ti accende. Stabilisci se è ancora una priorità per te. Non è un problema se non sei più così interessata a quel corso come lo eri quando l’hai iniziato, ad esempio. Sei autorizzata a cambiare idea e a modificare la scala delle tue priorità. Le priorità possono cambiare nel tempo e non è detto che ciò che ora ritieni trascurabile in futuro non possa tornare in auge nella tua lista. Le priorità cambiano in base a come cambia la tua energia.
  • Una volta stilata la lista e stabilito l’ordine di preferenza, scegli le 3 attività che ti stanno più a cuore. Scrivile su un nuovo foglio. Queste 3 voci sono la risposta alla domanda: cosa voglio davvero in questo momento? È su di esse che convergerai le tue energie che, in tal modo, non saranno disperse. Le attività che hai scelto costituiranno il tuo nuovo concetto di “abbastanza” e, attraverso di esse, inizierai la tua pratica di auto-limitazione.
  • Fai un check delle tue priorità almeno una volta al mese per rivedere ciò che è cambiato e per fare gli eventuali aggiustamenti.

Questo esercizio ti permetterà di tenere bene a mente cosa conta per te in questa fase della tua vita. Inoltre, accrescerà in te la consapevolezza che hai un quantitativo energetico limitato, che va incanalato nel modo giusto. E, rinunciando all’idea di dover fare tutto, costi quel che costi, smetterai di oscillare dal bianco al nero e ti godrai le sfumature.

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