Ho resistito a lungo all’idea di avere un account Instagram professionale. Non ho mai avuto un buon feeling con questo social media, avevo l’impressione che fosse una vetrina, uno sfoggio di vanità, un luogo in cui la vita delle persone appare patinata, abbellita da filtri improbabili, raccontata in modo fintamente grandioso o ostentatamente “normale”. Alla fine, nel 2021 mi sono decisa ad aprire anch’io un account Instagram e al momento lo utilizzo soprattutto per parlare di temi che ritengo importanti, talvolta persino scomodi. Quello che noto, quando frequento questo social media, è la preoccupazione delle persone rispetto al giudizio degli altri e, di conseguenza, la tendenza a raccontare la propria vita come ideale. Anche l’imperfezione, l’inciampo sembrano “costruiti”, fittizi. Faccio l’esempio di Instagram perché è il social che ho frequentato più assiduamente negli ultimi tempi ma direi che è un trend tipico di tutte le “case virtuali” in cui ospitiamo avventori di passaggio o conoscenze più longeve.
Dal mostrarsi al proprio meglio al paragonarsi agli altri
In linea di massima è abbastanza naturale volersi mostrare al meglio di fronte a qualcuno che non conosciamo o conosciamo poco. Anche nella vita reale, se dobbiamo presentarci a un appuntamento con una persona che ci interessa, non le mostriamo — non subito, almeno — i nostri difetti o le caratteristiche che meno ci piacciono di noi. I social network sono comunità virtuali che riproducono le dinamiche della vita offline: anche se al posto degli amici abbiamo follower e al posto di persone parliamo di profili, il desiderio di mostrare il nostro lato migliore, non solo nelle foto o nei video, è comprensibile. La cosa non sarebbe affatto problematica se non tirasse fuori in molti di noi il bisogno di paragonare la propria vita a quella ostentata, o semplicemente narrata, dalle persone a cui vorremmo tanto assomigliare. Il problema, quindi, non è tanto di chi fa sfoggio della versione rosa e fiori della propria realtà, quanto di chi non può evitare di confrontarsi con quella realtà, che diventa un modello irraggiungibile.
Suggerimenti per non cedere alla tentazione del confronto con gli altri
Il confronto tra la tua vita e quella mostrata dalle persone sui social media è deleterio e non fa che minare la tua autostima. Per questo voglio darti tre semplici suggerimenti per evitare di cedere alla tentazione del confronto.
- L’unico paragone che ha senso è con la te stessa di ieri. Ogni persona ha il proprio percorso e i propri tempi. Inoltre, cresce in un contesto familiare e sociale diverso da quello di qualsiasi altra persona, per non parlare del fatto che le caratteristiche della personalità di ognuno sono del tutto uniche. Per questo motivo paragonare la propria vita a quella di una qualsiasi altra persona, familiari inclusi, non avrebbe un riscontro oggettivo. Anziché cadere nella trappola del confronto, è molto più utile chiederti se, rispetto alla versione di te che eri ieri, un anno o dieci anni prima, la tua vita è cambiata, perché sono cambiati la tua consapevolezza e il tuo modo di affrontare le cose. Se serve a mettere in luce il tuo impegno nel migliorarti e la tua crescita personale, ben venga il paragone con una versione precedente di te stessa.
- Qualunque sia la fase della vita che stai attraversando, vivila al meglio delle tue possibilità. Con i social network è facile convincersi di avere una vita meno affascinante di quella di altre persone e di non aver raggiunto obiettivi considerati fondamentali, in base ai valori di ognuno — comprare casa, trovare un/una partner, avere figli, per esempio. E magari può essere vero: guardi la tua compagna di liceo che ha una famiglia felice, almeno vista da fuori, mentre tu sei single tuo malgrado. Ti do una notizia sconvolgente: se passi il tempo a paragonarti alla tua amica e a sentirti inferiore, non troverai miracolosamente un fidanzato e la tua vita continuerà a scorrere. Impegnati, invece, a vivere il tuo presente così com’è, meglio che puoi. Goditi ogni momento e ricordati che in ogni fase che attraversi conosci persone, fai esperienze, impari lezioni nuove. Quando ti cali nel tuo “qui e ora” e assapori ogni boccone della tua vita, sei in grado di trovare un senso a tutto quello che stai vivendo, anche se la tua esistenza attuale si discosta da quella ideale.
- Non scambiare i social per la vita vera. I social media sono solo una proiezione della realtà: ho lasciato per ultima la constatazione più ovvia e, al contempo, la più importante. Il mondo virtuale è pieno di immagini e video modificati con Photoshop o altre app di ritocco prima di essere pubblicati. Oltre ai filtri, c’è una cura dei dettagli, anche quando a essere creato è il disordine, che poco ha a che fare con la vita vera. C’è di più. Le immagini e i video che le persone pubblicano online sono quelli che loro scelgono di mostrare. E abbiamo già appurato che cerchiamo di mostrarci al mondo sempre nella nostra forma migliore. Non possiamo sapere cosa si cela davvero dietro la facciata di un profilo social. Come non possiamo sapere il percorso che ha portato una persona al punto in cui la vediamo adesso. Non conosciamo il suo punto di partenza né le sfide e le difficoltà che ha dovuto affrontare. Quando consideriamo la vita di qualcun altro guardandola dalla prospettiva di ciò che è mostrato sui social media, è molto facile cadere nella trappola del confronto.
Un’ultima osservazione: quando tendi a paragonarti agli altri, chiediti quale aspetto della tua vita ritieni insoddisfacente. È possibile che basti lavorarci su per sentirti di nuovo al timone di una vita che ti piace. Se vuoi lavorare su uno o più aspetti del tuo quotidiano con un coach professional, dai un’occhiata al percorso Coaching (R)evolution – Life: potrebbe essere ciò di cui hai bisogno adesso.
Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.