Il tuo cambiamento e la reazione degli altri

Quando intraprendi un percorso di consapevolezza, inizi a cambiare. È un processo lento, che può impiegare anche degli anni, ma che a un certo punto sarà come un’esplosione che gli altri intorno a te noteranno all’improvviso. Succederà che una serie di azioni che hai ripetuto negli anni senza battere ciglio non ti staranno più bene e smetterai di farle. Molte persone non capiranno, ti criticheranno, penseranno che stai vivendo una fase passeggera. Questo avviene perché il cambiamento spaventa, minaccia.

Le relazioni intime sono quelle maggiormente a rischio: quando inizi a cambiare, il partner non sempre cambia allo stesso modo o con i tuoi ritmi. È possibile che si creino incomprensioni, allontanamenti o fratture. Se la situazione diventa insostenibile, per mantenere il tuo valore e l’affermazione dei tuoi principi, devi essere disposta ad assumerti le conseguenze di una rottura.
Ma se la coppia è ben affiatata, un dialogo profondo e costruttivo farà sì che gli equilibri, sbilanciati dal tuo cambiamento, si ripristinino su basi diverse. E quando ciò accade, la relazione ne beneficia, rinsaldandosi e rafforzandosi con una rinnovata vitalità.

Se il cambiamento che stai attuando nella tua vita non è il risvolto naturale di un percorso di consapevolezza ma rispecchia, invece, una scelta ben ponderata di un cambiamento concreto (come un progetto da realizzare o una nuova carriera lavorativa), a maggior ragione la reazione di chi ti sta intorno sarà giudicante, nel bene o nel male. Il mio consiglio è: proteggiti. Non occorre sbandierare ai quattro venti l’idea che hai in mente. Lasciala decantare e fai in modo che si rafforzi dentro di te. I cambiamenti sono difficili da attuare perché necessitano di coraggio e di motivazione. I dubbi e i ripensamenti hanno ucciso più sogni di quanto abbiano fatto ostacoli e circostanze difficili.

In quanto individui immersi in un contesto sociale, non siamo immuni all’opinione degli altri. Ciò che le persone ci dicono “per il nostro bene” spesso nasconde paure che esse proiettano su di noi. Per il tuo bene ti obietteranno che sei troppo vecchia, che non hai una posizione economica abbastanza solida, che non hai neanche finito l’università, che non è positivo per i tuoi figli, che stai sprecando il tuo tempo. Insomma: ti scoraggeranno. Per questo, se puoi, evita di confidare i tuoi progetti a persone che per tutta la vita ti hanno tarpato le ali, cerca piuttosto di circondarti di persone dalla mentalità aperta, persone che hanno fatto scelte ritenute folli dalla pubblica opinione.

Non ti sto consigliando di tenere nascosto il tuo sogno fino a quando non si sarà concretizzato, anche perché, in assenza di un racconto sul processo che hai messo in atto, avrebbe l’effetto di una scelta avventata, che ti causerebbe il giudizio malevolo di chi ti circonda. Immagina il tuo sogno come se fosse una nuova vita che porti in grembo: fino a quando non sei sicura che sia fuori pericolo dentro di te, non parlarne con tutti ma solo con le persone di cui ti fidi e che sai che sarebbero felici per te. A quel punto, non ci sarà nemmeno bisogno di parlarne: il cambiamento sarà talmente evidente all’esterno che saranno gli altri a farti i complimenti e a chiederti cosa sta cambiando. Questo è un buon esercizio per selezionare anche gli amici: ce ne saranno alcuni che si mostreranno molto negativi, altri che invece ti sorprenderanno per la loro apertura. Poco per volta capirai quali sono le relazioni tossiche da cui prendere le distanze e avrai, in tal modo, una vita “depurata” e piena di vibrazioni positive.

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