Le preoccupazioni finanziarie e i condizionamenti familiari

Quando sei tormentata da problemi di tipo economico, la qualità della tua vita inizia a peggiorare. E non per mancanza di soldi ma perché la preoccupazione ti consuma su diversi fronti. Cominci a non dormire, ad esempio, girandoti e rigirandoti nel letto in cerca di possibili soluzioni al tuo problema, con il risultato di creare ancora di più un senso di ansia e angoscia. Così, al mattino, il problema, ben lungi dall’essere risolto, ti sembrerà ingigantito, e ciò ti porterà a un cul de sac dal quale sarà molto difficile uscire. Come fare per evitare che sia la preoccupazione rispetto al denaro a dominare le tue giornate? Innanzi tutto, ti do un piccolo suggerimento: se hai dei riti scaramantici per portare abbondanza nella tua vita, mettili in atto, non censurarli. Non pensare che siano stupidi: qualunque espediente ti aiuti a focalizzarti sulla prosperità è benvenuto.

Il nostro rapporto personale con il denaro ha le sue fondamenta nelle convinzioni radicate nella nostra famiglia di origine. Così come gli occhi e i capelli di un certo colore, ereditiamo dai nostri genitori anche il loro atteggiamento verso i soldi. Magari nella tua famiglia si viveva alla giornata, senza troppe preoccupazioni per il futuro: le bollette venivano pagate quando si poteva e senza farsene un cruccio. Oppure invece in casa conducevate una vita rigorosa ma non modesta, in modo da mettere da parte i soldi per gli anni a venire. O ancora è possibile che entrassero molti soldi e che venissero spesi in beni di lusso. Cicale o formiche si diventa e per scoprire da dove deriva il tuo modello finanziario di riferimento puoi fare una semplice ricerca nella genealogia economica della tua famiglia, a partire dai tuoi nonni.

Ti racconto un aneddoto che ti sorprenderà. Se sei una donna dai 45 anni in su probabilmente hai difficoltà a buttar via gli asciugamani vecchi. Come faccio a saperlo? Perché nel secondo dopoguerra il cotone era molto caro ed era difficile accaparrarsi biancheria nuova. Per questo motivo le donne dovevano utilizzare asciugamani e lenzuola finché non diventavano logori. Questa convinzione è stata trasmessa inconsapevolmente da tua nonna a tua madre e da tua madre a te. Quando pensi che non ti servono asciugamani nuovi perché quelli che hai vanno ancora bene, sappi che stai ragionando in base a una convinzione tramandata nella tua famiglia. Ora che lo sai, sei libera di buttar via tutti gli stracci consunti che hai in casa e utilizzare finalmente tutti quegli asciugamani nuovi che hai tenuto da parte per gli ospiti o per le occasioni speciali.

Questo è solo un esempio di come certi condizionamenti ci hanno bloccato in una palude finanziaria. Non è colpa dei nostri genitori; in fondo loro ci hanno insegnato ciò che sapevano. E noi faremo lo stesso con i nostri figli. Quello che però possiamo fare è cambiare il nostro mindset. È evidente che i metodi del passato per generare ricchezza non funzionano più nella nostra epoca, in cui c’è bisogno di reinventare le strategie finanziarie. Per farlo, ognuna di noi deve trovare il proprio personale mito finanziario a cui ispirarsi.

La relazione che abbiamo con i soldi è la più complessa ed emotiva della nostra vita, perché noi dai soldi dipendiamo. In alcuni momenti la preoccupazione per le nostre finanze ci pervade completamente. Ci sono giorni in cui tutto ciò che puoi fare è alzarti e stare in piedi, e imparare a dirti brava per questo. Ogni volta che succede qualcosa che scatena in te un senso di angoscia rispetto al denaro, prova a rassicurarti rispondendo a queste semplici domande:

  • La mia famiglia è al sicuro?
  • Abbiamo una casa in cui vivere?
  • Ho la possibilità di scaldare la casa?
  • Ho l’acqua potabile?
  • Ho l’elettricità?
  • Ho dei fornelli per preparare da mangiare?
  • Ho cibo sufficiente per sfamare la mia famiglia?

Se puoi rispondere sì alla maggior parte di queste domande, allora puoi darti il permesso di sentire nella tua vita pace e abbondanza.

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