Life Update #3

Il sabato prima della domenica di Pasqua ero molto triste.
Mi capita spesso nei giorni prefestivi, soprattutto da quando non ci sono più entrambi i miei genitori.
Lo accetto e mi sembra giusto, oserei dire imprescindibile, dunque aspetto ogni volta questa tristezza da attesa del giorno di festa e la aspetto per viverla tutta con consapevolezza. Poi la affronto, e come ho detto tantissimi post fa, non c’è nulla che io non curi con i libri (e con una bella passeggiata e con un buon caffè).

Ecco cosa ho dunque scovato il sabato di Pasqua:

  • Cory Taylor – “Morire”: ovvero quello che la morte ci può insegnare sulla vita. Breve, denso, bellissimo.
  • Benedetta Cibrario – “Il rumore del mondo”: una donna diventa spaventosamente brutta e spaventosamente libera e sola nella Torino di fine ‘800. Sarà una benedizione?
  • Kristen Roupenian – “Cat Person”: una raccolta di racconti sul mondo degli amori giovani e del dating online. Il racconto che dà il titolo alla raccolta è stato pubblicato sul New Yorker scatenando un certo dibattito
  • Davide Mosca – “Breve storia amorosa dei vasi comunicanti”: un romanzo di cui si è parlato troppo poco secondo me. Forse perché un po’ spaventa. Due ragazzi: lui bulimico, lei anoressica. Iniziano a parlare e a camminare accompagnandosi a vicenda in un percorso di guarigione.

La mia vita è abbastanza consacrata al lavoro in questo periodo, ma in Aprile sono riuscita ad andare a vedere Manuel Agnelli, a maggio vedrò i Foals e a giugno i Cure a Firenze (sempre con la mitica The Paper Coach).

COSE BELLE DI APRILE:

  • TRAM TRAM – nuovo bistrot molto carino e casalingo dietro a corso Buenos Aires
  • Rivedersi la trilogia di Prima dell’alba di Richard Linklater adesso che sono adulta (o solo più vecchia) ed osservare tutto da un altro punto di vista. Si tratta di tre film che parlano di 3 momenti di vita di una coppia.
  • Special, serie di Netflix acidissima e non politicamente corretta sulla disabilità. Liberatoria, reale.
  • The Bold Type, serie americana su tre ventenni moderne che lavorano in un giornale e la loro direttrice cinquantenne. Naturalmente mi immedesimo in quest’ultima e mi piace molto, la serie racconta molto bene come l’inesperienza ti porta ad aver paura di parlare in modo diretto di quello che pensi e questo non ti facilita la vita.

Ci leggiamo il mese prossimo

Francesca

Ps. update del life update di marzo:

  • Avere un locale a Milano sembra essere una impresa titanica: appena trovi un posto giusto c’è qualcuno che offre più di te
  • Lavorare a Londra è ancora più complesso di quanto sospettassi
  • ADF è l’azienda che ho contribuito a fondare nel 2011 (proprio oggi 3 maggio compie 8 anni) per la quale ho lavorato moltissimo e per la quale ho passato molte notti insonni. È inoltre l’azienda nella quale ho investito molto denaro (tutti i risparmi della mia vita aziendale e molto altro), molto tempo “fisico e morale”, molta testa. Dunque anche se i miei progetti più individuali e personali sono e saranno tanti, negli anni, Accademia della Felicità sarà sempre l’obiettivo – di cuore e di testa – principale della mia vita lavorativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi iscriverti alla mia newsletter?

Vuoi un assaggio gratuito di quello che posso fare per te e di quello che troverai in questo sito?
Iscriviti alla mia mailing list! E in regalo ricevi subito il mio corso Donne che amano troppo.

Stai tranquilla scrivo poco e solo per dirti cose utili e interessanti, ti aspetto!
Francesca

Sì, mi hai convinto

Per inviarti la mia newsletter ho bisogno del tuo consenso a utilizzare i dati che mi hai fornito. Ti chiedo di selezionare le opzioni che trovi qui sotto, che indicano le modalità in cui resteremo in contatto.

Puoi decidere di non ricevere più la mia newsletter in qualsiasi momento, disiscrivendoti grazie al link che troverai in ogni mail, oppure scrivendomi direttamente. Gestirò i tuoi dati con rispetto e attenzione. Se vuoi saperne di più, puoi leggere la mia privacy policy. Cliccando il bottone qui sotto, mi autorizzi ad utilizzare i tuoi dati secondo i termini che ho descritto. Grazie