Il termine mindfulness si riferisce alla capacità di essere completamente e deliberatamente presente nel qui e ora, ossia nell’esperienza che si sta vivendo. Questo presuppone una buona dose di curiosità e una totale assenza di giudizio nei confronti dell’esperienza vissuta. La mindfulness è una pratica meditativa, ed esistono dei protocolli da seguire per diventarne esperti. Tuttavia, possiamo trarre dai principi della mindfulness dei piccoli suggerimenti per migliorare le nostre giornate di donne sempre indaffarate.
Vivere in affanno: una caratteristica dei tempi moderni
Conosci la sensazione di vivere sempre di corsa? Sono sicura di sì: hai un milione di cose da fare e solo ventiquattrore per fare tutto. Non sei l’unica. Una delle caratteristiche della donna moderna — e, a dirla tutta, anche dell’uomo moderno — è avere tutta la giornata occupata da incombenze varie. Riempiamo agende di impegni, fino all’inverosimile. In più, la nostra attenzione è messa a dura prova dalla necessità di occuparsi di diverse questioni contemporaneamente. A questo si aggiunge la tecnologia che, se per molti aspetti ha semplificato le nostre vite, per altri ci ha abituato ad essere attive e operative ventiquattrore al giorno, tutti i giorni. Viviamo in un contesto che premia il fare, più che l’essere, a tal punto che ci sentiamo quasi in colpa se ci prendiamo una pausa o una vacanza. La conseguenza è che facciamo fatica a rallentare, a goderci il momento presente. Siamo proiettate di continuo in un futuro imminente da conquistare a colpi di to-do list da completare.
Vivere in affanno: i rischi
Vivere sempre di corsa non è naturale. Ci muoviamo troppo velocemente per pensare in modo obiettivo e valutare le situazioni nel loro complesso. Spesso questo può causare l’attivazione del sistema nervoso simpatico — che di solito si innesca in situazioni di paura, con la reazione di “attacco o fuga” — con tutto ciò che ne consegue. Le nostre risposte sono reazioni più che azioni ponderate e sono, per questo, meno produttive. Ci sentiamo meno sicure di noi, talvolta scoraggiate e negative. Rallentare, invece, attiva il sistema nervoso parasimpatico — con la relativa risposta “riposo o digestione” — che ci aiuta a prendere decisioni mirate e giuste per noi. E per rallentare basta poco: una breve passeggiata nella natura è in grado di rendere la nostra mente più focalizzata.
Come vivere una giornata più “mindful”?
Forse stai pensando che, in linea teorica, sarebbe molto bello poter rallentare e concentrarsi sul momento presente ma che la realtà è un’altra. La realtà è che le giornate sono piene di scadenze, di situazioni che richiedono la tua attenzione e che prendersela con calma presuppone un tempo che purtroppo non hai. Ti capisco, dico davvero. Ecco perché voglio darti qualche suggerimento pratico per vivere in un modo più “mindful” le tue giornate, anche quelle più caotiche e impegnative.
- Decidi tu l’andamento della tua giornata. In che modo? Svegliati un po’ prima al mattino e dedicati a una routine che ti faccia sentire piena di energie e motivazione. In questo modo, sarai pronta ad affrontare anche la giornata più faticosa con lo spirito di chi è padrona del proprio tempo.
- Resta focalizzata sull’obiettivo. Anche quando saltano fuori imprevisti, quando la situazione si fa caotica e ti toglie il respiro, resta fissa sul tuo obiettivo. Ci si può allenare a farlo attraverso diverse pratiche, come praticare meditazione, tenere il diario della gratitudine o fare una piccola pausa per respirare.
- Prenditi dei momenti per lasciare la mente libera di vagare. La creatività si nutre di libertà, ha bisogno di uscire dai binari per essere sempre viva. Bastano pochi momenti. Ad esempio, quando fai la doccia, invece di pensare ai problemi o alle cose da fare che ti aspettano, prova a svuotare la testa e accogli pensieri leggeri.
- Datti il permesso di fermarti quando ne hai bisogno. Quando ti accorgi di essere sopraffatta, quando non riesci più a ragionare in modo lucido, concediti una pausa, anche breve. Fai una passeggiata, se puoi, oppure dedicati a qualcosa di completamente diverso e non produttivo. Ti aiuterà a ricaricare le batterie, almeno nell’immediato.
- Stabilisci una sola priorità. Anche se hai una to-do list lunghissima, decidi qual è la priorità — una sola — da portare a termine nella giornata. Poi determina 3 obiettivi più piccoli e poco impegnativi che siano complementari alla tua priorità. Se non riesci a completare la tua to-do list, potrai riprogrammare gli obiettivi nei giorni successivi. L’importante è completare almeno la priorità che ti sei data.
- Dedicati a un’attività analogica. Molto spesso lo stress e l’ansia sono legati all’essere sempre connesse: arrivano messaggi, mail, richieste che ti sembra abbiano bisogno della tua attenzione. Per almeno venti minuti chiudi tutti i device elettronici e dedicati a un’attività non digitale. Sono certa che, nella tua lunga to-do list, troverai un’incombenza da svolgere senza l’ausilio della tecnologia.
- Creati dei momenti di vuoto. Se sai di dover affrontare una giornata molto impegnativa, ritagliati dei momenti per stare sola con te stessa in un ambiente rilassato. Ad esempio, puoi fare una pausa pranzo o una pausa caffè al parco o in un luogo tranquillo. Oppure puoi dedicarti a una pratica zen come riordinare il tuo spazio di lavoro. Così ti sembrerà di non aver sottratto del tempo alle tue incombenze.
- Trova un’affermazione che funzioni come àncora. Quando ti senti stressata e ansiosa, quando ti sembra di non poter arrivare a fine giornata, chiuditi in bagno — o in un luogo dove puoi startene in santa pace — e ripeti come un mantra una frase che sia in grado di calmarti. Può essere un’affermazione come “sono perfettamente capace di portare a termine i miei obiettivi” o “so di potercela fare”. L’importante è che questa frase abbia un significato profondo per te, devi sentirla tua, deve essere come un’ancora di salvezza a cui aggrapparti in caso di emergenza.
Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.