Quando la tua amica non ti fa bene

Hai un’amica che conosci da anni e, ogni volta che vi incontrate, torni a casa infastidita, senza sapere bene perché. Lei si dichiara sincera e diretta, qualità che ostenta come prove inconfutabili del suo essere un’amica preziosa e impareggiabile. In virtù della propria sincerità, si sente legittimata a criticarti, nell’aspetto fisico, come nel carattere e nei comportamenti. Non perde mai occasione per commentare – ovviamente in modo negativo – qualunque cosa tu faccia, dai vestiti che indossi alla scelta del compagno. Ha spesso un atteggiamento competitivo nei tuoi confronti e tende a smontare tutto ciò che dici, smorzando sul nascere i tuoi entusiasmi. Ti sei sempre fidata di lei, se passa al microscopio ogni aspetto della tua vita, sei fortunata: lo fa per il tuo bene. Sei proprio sicura che quella persona sia davvero tua amica? E soprattutto, quell’amicizia ti fa bene?

Cosa cerchiamo nell’amicizia con un’altra donna

Sento spesso ripetere che l’amicizia tra donne in età adulta non è sincera. Si entra facilmente in competizione, si tende a paragonare le proprie vite anche se sono diametralmente opposte, nascono gelosie e risentimenti per inezie. Se ti chiedessi “cosa cerchi in un’amicizia femminile?”, probabilmente mi risponderesti: comprensione, ascolto, empatia, sincerità. Perché, quando entriamo nella fase adulta della nostra vita e tutto diventa complicato e impegnativo da portare avanti, nell’amicizia con un’altra donna non cerchiamo tanto un aiuto materiale concreto, quanto un supporto emotivo, la complicità che manca in altri ambiti della nostra vita, la libertà di sfogarci, di lamentarci, di essere frivole o profonde, senza alcun giudizio da parte della nostra amica. Cerchiamo affinità, leggerezza, accoglienza.

Perché porti avanti amicizie che non ti fanno bene

  1. Ripeti un pattern che conosci. Forse non ci hai mai riflettuto ma prova a farlo adesso. È possibile che nel tuo rapporto di amicizia, che ti fa tanto soffrire, tu stia rivivendo un’esperienza che conosci bene, perché l’hai già vissuta in famiglia durante l’infanzia. A volte restiamo in una relazione che ci provoca disagio perché, in qualche modo, ci è familiare. È un meccanismo inconscio, che la tua mente mette in atto perché tenta di “sanare” un rapporto del passato, rimasto irrisolto. Se ti rendi conto di ripetere un pattern già noto, diventando consapevole di questo meccanismo puoi decidere volontariamente di interromperlo e di liberarti di una relazione d’amicizia che non sta funzionando e che non supplirà in alcun modo alle esperienze negative del tuo passato.
  2. Pensi che non si tradiscono le amiche di infanzia. Tu e la tua amica vi siete conosciute alle elementari e siete diventate inseparabili. Interrompere una relazione di quel tipo equivale, nel nostro sistema di pensiero, a un tradimento. Non saresti una donna leale se tagliassi i ponti con un’amica di così vecchia data! Prova allora a fare un tentativo. Chiediti cosa c’è che non va con la tua amica, perché quel rapporto, un tempo così affiatato, adesso ti sta stretto. Parlale in modo diretto: se l’altra persona recepisce il messaggio, c’è del terreno fertile per continuare a coltivare la vostra vecchia amicizia. Altrimenti, puoi dire a te stessa che ci hai almeno provato. E poi volta pagina.
  3. Tu e la tua amica state vivendo esperienze diverse. Tu e la tua amica siete sempre state in sintonia, anche perché vivevate esperienze simili: vi siete conosciute all’università, vi siete affacciate sul mondo del lavoro nello stesso periodo, avete condiviso l’esperienza di una relazione di coppia importante. Poi lei ha avuto un bambino e ora trascorre tutto il tempo a parlare di pannolini e omogeneizzati. Non c’è nulla di male, sono fasi naturali della vita. Non occorre che tu ti senta in colpa perché non hai più voglia di frequentarla. Il fatto che tu ti allontani non vuol dire che non sia felice per lei. Ci sarà un nuovo ciclo della vostra vita in cui vi ritroverete e darete un rinnovato vigore alla vostra amicizia.
  4. Non condividi più gli stessi valori della tua amica. Andando avanti nella vita, ci formiamo come persone costruendoci un nostro sistema di valori, approfondendo le cose in cui crediamo, affermando le nostre convinzioni. Può succedere che nella fase di crescita, tu e la tua amica del cuore finiate per avere idee politiche opposte o convinzioni morali ed etiche che divergono parecchio. Litigare in continuazione sugli stessi argomenti non vi fa bene. Benché, di base, l’affetto resti immutato, forse è arrivato il momento che ciascuna di voi prenda la propria strada, senza rancori.
  5. La tua amica porta negatività nella tua vita. Ci sono persone settate sul mood della lamentela, quelle per cui non va mai bene nulla. Parlano male degli altri, raccontano sempre esperienze terribili e negative e ti usano come valvola di sfogo. Se hai un’amica così, è un vampiro energetico: non cambierà perché non è interessata a stare meglio. Devi essere tu a decidere di allontanarla.
  6. La tua amica è una nemica. L’amica che ho descritto in apertura del post è una persona che si finge tua amica ma, in realtà, è una rivale, una persona che ti frequenta da vicino per spiarti, osservarti, carpire quello che fai e come lo fai e cercare di sabotarti attraverso consigli dati “a fin di bene”. Non è una teoria complottista, purtroppo esistono davvero persone così ed è il motivo principale per cui le donne fanno fatica a fidarsi di altre donne. Se hai un’amica di questo tipo, sappi che non sa essere felice per te e che tenterà ancora e ancora di sminuirti e di farti sentire inadeguata. Ecco perché dovresti liberartene il prima possibile.

Le caratteristiche di una relazione di amicizia positiva

La questione di fondo è che, quando una relazione di amicizia con un’altra donna non ti fa bene, ti rende infelice o alimenta le tue insicurezze, dovresti avere il coraggio di lasciarla andare. Essere amica di una persona che per te è tossica o che si comporta come un fidanzato geloso è estenuante. Non sei obbligata a frequentare persone di questo tipo.

Quali requisiti deve avere una relazione d’amicizia sana tra due donne?

  • Deve esserci una stima profonda da ambo le parti.
  • È necessario essere presente l’una per l’altra, quando una delle due lo chiede (e non per forza solo nel momento del bisogno).
  • Occorre che ciascuna delle due sia disposta a rendersi vulnerabile.

Le relazioni d’amicizia si basano su queste caratteristiche, che devono essere condivise da ciascuna componente della relazione, altrimenti il rapporto non sarà mai in equilibrio. Le amicizie femminili sono molto importanti: sceglile e coltivale con cura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi iscriverti alla mia newsletter?

Vuoi un assaggio gratuito di quello che posso fare per te e di quello che troverai in questo sito?
Iscriviti alla mia mailing list! E in regalo ricevi subito il mio corso Donne che amano troppo.

Stai tranquilla scrivo poco e solo per dirti cose utili e interessanti, ti aspetto!
Francesca

Sì, mi hai convinto

Per inviarti la mia newsletter ho bisogno del tuo consenso a utilizzare i dati che mi hai fornito. Ti chiedo di selezionare le opzioni che trovi qui sotto, che indicano le modalità in cui resteremo in contatto.

Puoi decidere di non ricevere più la mia newsletter in qualsiasi momento, disiscrivendoti grazie al link che troverai in ogni mail, oppure scrivendomi direttamente. Gestirò i tuoi dati con rispetto e attenzione. Se vuoi saperne di più, puoi leggere la mia privacy policy. Cliccando il bottone qui sotto, mi autorizzi ad utilizzare i tuoi dati secondo i termini che ho descritto. Grazie