Hai mai l’impressione di pronunciare le tue parole al vento, visto che nessuno le ascolta? In generale, ti sembra che nessuno ti presti ascolto, in famiglia, con gli amici, al lavoro, come se fossi invisibile o come se la tua opinione e i tuoi desideri non contassero. Forse il problema non è tanto una mancanza di considerazione da parte di chi ti circonda quanto il fatto che il tuo modo di comunicare non è abbastanza efficace.
Che cosa si intende per comunicazione efficace
La comunicazione efficace è la capacità di trasmettere il proprio pensiero e le proprie preferenze, in modo che l’interlocutore recepisca il messaggio inviato, anche in circostanze di interferenze esterne (rumore di sottofondo, ad esempio) o interne (come l’emotività). La comunicazione efficace è una componente essenziale di ogni relazione vera e sana e ti aiuta a ottenere ciò che ti sta a cuore. Qual è il livello di soddisfazione della tua comunicazione? Per stabilirlo, pensa al modo in cui comunichi di solito:
- Ti senti frustrata perché ti sembra di non riuscire a esprimerti nel modo che vorresti?
- Ti sembra che le tue parole vengano spesso fraintese o interpretate in modo diverso da come le hai pronunciate?
- Le tue parole sono dirette e chiare o lasci molti sottintesi?
- Il linguaggio del corpo sostiene ciò che comunichi attraverso il linguaggio verbale, oppure prediligi il linguaggio non verbale a quello verbale?
Origine del tuo modo di comunicare
Se hai una modalità consolidata, attraverso la quale esprimi solo una parte di ciò che vorresti comunicare realmente, perché ritieni che l’altra persona dovrebbe arrivarci da sola, potresti restare bloccata in un vicolo cieco in cui, a un certo punto, non è più chiaro cosa desideri davvero e cosa lasci non detto. Magari sei vissuta in una famiglia in cui nessuno esprimeva in modo chiaro e diretto i propri pensieri e i propri sentimenti. Oppure ti è stato insegnato che di alcuni argomenti non sta bene parlare, ma si può toccarli solo tramite allusioni o metafore. È possibile che la mancanza di chiarezza sia dovuta a un insegnamento che ti è stato inculcato durante l’infanzia e che, da donna adulta, tu debba imparare a comunicare in un modo nuovo, che risulti più efficace, appunto.
Caratteristiche di una comunicazione inefficace
- È indiretta: non arriva mai al nocciolo della questione e non dichiara intenzioni aperte.
- È passiva: la persona che comunica in modo inefficace appare timida e riservata.
- È aggressiva: il tono della persona che comunica in modo inefficace è, per lo più, collerico o ostile.
- È criptica: sottintende un messaggio oscuro che ha bisogno di essere interpretato.
- È nascosta: non vengono mai dichiarate le vere intenzioni del discorso.
- È non verbale: la comunicazione avviene prediligendo il linguaggio del corpo e gli atteggiamenti piuttosto che le parole.
- È a senso unico: non c’è spazio per l’ascolto dell’altro.
- È indifferente all’interlocutore: mancando l’ascolto dell’altro, mostra poco interesse nell’opinione e nella risposta dell’altra persona.
- È fuorviata: spesso le risposte e i bisogni dell’interlocutore sono fraintesi o male interpretati.
- È disonesta: le emozioni, i pensieri e i bisogni non vengono comunicati in modo diretto ma sostituiti da affermazioni false o vaghe.
Caratteristiche di una comunicazione efficace
- È diretta: va dritta al punto e non lascia adito a interpretazioni di significato.
- È assertiva: chi comunica in modo efficace non ha paura di esprimere cosa vuole e perché.
- È cordiale: il tono della persona che comunica in modo efficace è affabile e amichevole.
- È chiara: anche i sotto testi sono spiegati in modo diretto.
- È aperta: non contiene in modo intenzionale messaggi nascosti.
- È verbale: si avvale, per lo più, di un linguaggio chiaro, usato per esprimere idee.
- È reciproca: si dà la stessa importanza all’espressione del proprio pensiero e all’ascolto di quello altrui.
- È attenta all’altro: chi comunica in modo efficace presta attenzione ai bisogni e al punto di vista dell’interlocutore.
- È onesta: le emozioni, i pensieri e i bisogni vengono dichiarati e comunicati in modo diretto e senza sotterfugi.
Le domande da farti per capire come comunichi
Se analizzi il modo in cui hai comunicato finora, puoi trovare una serie di elementi su cui lavorare per migliorare la tua comunicazione. Pensa a una conversazione particolarmente difficile che hai avuto di recente.
- In che modo hai comunicato?
- La tua comunicazione è diretta o indiretta ? Ossia, vai dritta al punto oppure tendi a fare preamboli e premesse, saltando di palo in frasca?
- Ti fai trasportare dalle emozioni, per cui ti infuochi facilmente o magari ti fai prendere dalla rabbia?
Se ti è stato insegnato che essere diretti e onesti è scortese, la tua comunicazione potrebbe essere inefficace. Come abbiamo visto, la comunicazione inefficace è caratterizzata da un atteggiamento indiretto, passivo, timido o da toni aggressivi e collerici. Si può anche manifestare con delle frasi criptiche con un sotto testo oscuro che cela un desiderio che non viene manifestato a chiare lettere. Una comunicazione efficace, invece, è diretta, cristallina, non dà adito a interpretazioni o fraintendimenti.
Comunichi in modo efficace tutte le volte che non hai paura di dichiarare cosa desideri e perché. Comunichi in modo efficace tutte le volte che hai un tono affabile e amichevole, che mette l’interlocutore in una posizione di apertura e ascolto e lo fa sentire libero, a sua volta, di parlare in modo franco. Sulla base di queste caratteristiche, prova a rivedere il tuo modo di comunicare e, se necessario, ad apportare dei cambiamenti nella tua comunicazione. A volte basta lavorare su un aspetto anche piccolo per ottenere risultati completamente diversi. Migliorare la tua comunicazione ti farà sentire finalmente ascoltata e questo influirà positivamente sulla percezione di te stessa all’interno delle relazioni.
Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.