Cos’è l’autostima? Si potrebbero dare tantissime definizioni di questo termine, tutte valide. Andiamo dritte al punto: l’autostima è il modo in cui vedi te stessa, è la lente attraverso cui ti guardi per sapere chi sei. Ed è una lente che può mettere in evidenza sia gli aspetti positivi che quelli negativi. L’autostima misura il valore che ti dai. Avere un’autostima alta o, come preferisco dire, sana ed equilibrata significa vivere una vita coerente e allineata con sé stesse. Avere una giusta e oggettiva considerazione di te stessa ti aiuta a focalizzarti sugli aspetti positivi e a gestire le situazioni difficili che potresti incontrare, perché sei consapevole che hai il potere di affrontarle e di cambiarle. Se sei una persona che scende spesso a compromessi con i propri valori, avrai molte più difficoltà nel definire chi sei e nel fronteggiare le avversità. Quando hai un’autostima bassa, tendi a vedere solo i tuoi difetti e questo compromette notevolmente il rapporto con te stessa e il modo in cui ti relazioni con gli altri.
Hai un’autostima bassa? Ecco alcuni segnali
Ci sono diversi segnali che possono indicare un’autostima che vira al negativo:
- Dubiti di frequente di te stessa e delle tue capacità
- Cerchi conferme e rassicurazioni dagli altri per sentirti meglio con te stessa
- Hai un atteggiamento disfattista verso la vita in genere
- Provi spesso sentimenti come vergogna, ansia, senso di colpa, depressione
- Ti senti priva di valore, incompetente e inadeguata
- Fai fatica a esprimere i tuoi bisogni
- Hai paura di fallire o di non svolgere bene i tuoi compiti
- Sei a disagio quando ricevi un feedback positivo
- Credi che gli altri siano migliori di te e spesso questo ti porta a sottrarti al confronto con loro
Se ti capita spesso o molto spesso di fare esperienza di questi segnali, voglio tranquillizzarti: non sei un caso senza speranza. La buona notizia è che un’autostima sana si può costruire e puoi iniziare proprio ora a cambiare il modo in cui pensi a te stessa e il modo in cui ti parli e ti tratti.
Quali sono le cause di un’autostima bassa?
Ci sono molti fattori che contribuiscono al consolidamento di una percezione di sé non corrispondente alla realtà.
- Un’educazione troppo rigida. Se hai avuto genitori troppo severi, troppo critici nei tuoi confronti o troppo occupati per darti le attenzioni di cui avevi bisogno, potresti aver perso la fiducia in te stessa e nelle tue capacità e potresti aver interiorizzato la convinzione di non essere importante abbastanza da meritare amore da parte degli altri.
- Esperienze negative durante l’infanzia. Se hai sperimentato esperienze traumatiche, se sei stata bullizzata o abusata, questi fattori potrebbero aver influito sulla costruzione di un’autostima solida, perché hanno minato la tua fiducia nel sentirti capace di affrontare le situazioni spiacevoli.
- Messaggi dei media. I messaggi che riceviamo come input continui dal mondo esterno ti fanno credere che ti manca sempre qualcosa per essere migliore di come sei. Anche i film creano aspettative irreali su come una persona dovrebbe essere e comportarsi, tanto che chi li guarda può pensare di non essere all’altezza. Tutti questi messaggi hanno un impatto negativo sulla tua autostima, soprattutto se è un po’ traballante.
- Amicizie tossiche. Anche le persone con cui passi del tempo hanno un impatto sul modo in cui ti vedi. Avere amiche che ti succhiano energie, che riversano sempre su di te i loro problemi, che fanno spazio nel rapporto solo per i loro bisogni ha un impatto dal punto di vista emotivo. Pur di mantenere questo tipo di amicizie, potresti rinunciare a esprimere la tua opinione, a definire i tuoi confini, con la conseguenza di abbassare ancora di più la tua autostima.
Comprendere questi fattori non è un modo per incolpare gli altri del tuo rapporto con te stessa ma per raggiungere la consapevolezza che ti servirà nel momento in cui deciderai di cambiare la tua vita e di (ri)costruire un’autostima sana.
Come accrescere la tua autostima
Partiamo dall’assunto che ogni persona è un caso a sé stante e che quindi non esiste una ricetta standard che vada bene per tutti. Tuttavia, esistono delle abitudini positive che possono aiutarti a sentirti meglio con te stessa, a provare emozioni piacevoli, ad avere relazioni più soddisfacenti. Tutte cose che daranno una nuova spinta alla tua percezione di te.
- Smetti di vivere nel passato. Se continui a rimuginare sui tuoi errori passati sperando di poter cambiare le cose, non andrai da nessuna parte. Il passato non lo puoi cambiare, è un fatto. Prova come prima cosa a perdonarti e a lasciar andare l’attaccamento ai tuoi errori. Piuttosto, rifletti su cosa puoi imparare da quelle esperienze. Scrivi sul tuo diario ciò che ti rimproveri e, se senti che il senso di colpa è pressante, brucia le pagine in modo simbolico, per dire a te stessa che quella parte della tua vita appartiene al passato.
- Migliora il tuo dialogo interiore. Il modo in cui ti parli ha un effetto notevole sul modo in cui ti senti. Se continui a ripeterti frasi che sono svilenti, se ti rimproveri e ti critichi per ogni presunto errore, ti sentirai sempre scoraggiata e ansiosa, e sarai preda dei sensi di colpa. Nel momento in cui entri nella spirale del dialogo interiore negativo, la tua autostima si abbassa e, più si abbassa, più ti dai addosso. È un circolo vizioso. Il modo in cui ti parli determina il modo in cui ti senti. Basta imparare a parlarsi con una maggiore compassione per aumentare l’autostima. Quindi, presta molta attenzione al tuo dialogo interiore, soprattutto quando tendi a giudicarti. E prova a riformulare quei concetti in un modo più costruttivo e utile.
- Individua e valorizza i tuoi punti di forza. Se la tua autostima è bassa, la tua attenzione si focalizza su quelli che consideri difetti e minimizza le tue qualità. Prova a ritagliarti 5 minuti al giorno per chiederti in che modo contribuisci a migliorare la tua vita e quella degli altri. Pensa a quando cerchi di dare il meglio di te o a quando sei presente per i tuoi cari nei momenti di bisogno. Più che fare un elenco di pregi, quindi, fai riferimento a piccole azioni in cui hai messo in pratica i tuoi punti di forza. Qualche esempio? Hai offerto il caffè alla tua collega, hai fatto una battuta per sdrammatizzare una situazione, hai preparato la torta per il compleanno di tuo figlio.
- Celebra le piccole vittorie. Premiati ogni volta che raggiungi un obiettivo o un risultato che ti sta a cuore. Non c’è bisogno che sia qualcosa di enorme, basta davvero una cosa piccolissima, come concederti un dolcetto dopo pranzo o riguardare per la milionesima volta il tuo film preferito. Se diventi brava a celebrare le tue piccole vittorie quotidiane, diventi brava anche a riconoscere gli sforzi che hai fatto per ottenere quel risultato e, di conseguenza, ad apprezzare di più il tuo valore.
- Smetti di paragonarti agli altri. Fino a un certo punto, la competizione è positiva perché ti spinge a fare meglio. Ma se ti paragoni agli altri solo per sminuire il tuo valore, la tua autostima colerà a picco. Anche perché le tue pietre di paragone saranno senza dubbio persone dalla vita apparentemente perfetta e che, nella tua concezione, amplificano la tua inadeguatezza. Prova invece a tenere un diario dei successi in cui annotare tutte le piccole vittorie del punto precedente e i grandi obiettivi che hai raggiunto nella vita. Quando ti senti un po’ giù, questo diario ti farà da promemoria e ti motiverà a proseguire per la tua strada.
- Circondati di persone positive. Proprio come le persone tossiche indeboliscono la tua autostima, circondarti di persone che, a vari livelli, ti stimano, rispettano il tuo lavoro, ti apprezzano per quella che sei sarà un balsamo per la tua autostima. Questo non vuol dire cercare delle persone che ti compiacciono e che non vedono i tuoi difetti, bensì persone che sanno relazionarsi con te in modo costruttivo, senza critiche o attacchi gratuiti ma con l’intento di migliorare il vostro rapporto.
Un’ultima raccomandazione: se la tua autostima bassa si è consolidata negli anni, non è ragionevole aspettarsi che la costruzione di una visione di te positiva sia repentina. Abbi pazienza, sii indulgente con te stessa e trattati con gentilezza. Se lo fai con costanza, un giorno qualunque ti sorprenderai a guardarti allo specchio e a pensare “questa sono io e vado bene proprio come sono”.
Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.