Nella mia carriera di coach delle relazioni e di coaching al femminile ho sempre insistito molto sull’aspetto del selfcare: prendersi cura prima di tutto di sé, per poi trovare spazio ed energie per occuparsi degli altri intorno a sé. E, benché siano passati anni e quest’argomento continui a essere uno dei pilastri della mia comunicazione, mi stupisco ancora di come molte donne si sentano a disagio ogni volta che le invito a trovare tempo per se stesse e per le loro passioni o a compiere gesti minimi di cura del loro spirito. C’entra di certo l’educazione, c’entrano i condizionamenti sociali. Ma credo che, a pesare più di tutto, sia l’idea, ancora piuttosto diffusa e socialmente accettata, che identifica il prendersi cura di sé con un atto di egoismo. E, per quanto una donna possa essere libera ed emancipata – per usare un termine un po’ démodé – non vorrebbe mai essere considerata egoista.
Partire sempre da sé
Dedicare del tempo a te stessa ti rende egoista? Per rispondere a questa domanda, vorrei partire da un altro punto. Vorrei farti una serie di domande preliminari:
- Cosa ti accende?
- Cosa ti fa alzare la mattina?
- Cosa ti fa sentire viva?
- In sintesi, chi sei tu?
Le risposte a questa domanda sono caratteristiche che appartengono solo a te, che ti rendono unica. Sei nata per manifestare appieno la tua personalità, la donna straordinaria e autentica che sei. Sei nata per essere felice. La tua esistenza è preziosa. Hai un grandissimo valore per il “semplice” fatto di essere tu, perché non esiste un’altra donna uguale a te. Hai una missione da compiere: portare te stessa nel mondo in modo completo, con il tuo cuore e la tua mente.
Coltivare le proprie passioni aumenta l’empatia verso gli altri
Il mio non è un invito a dimenticarti del resto della tua vita o delle persone che ami per dedicarti a fare solo cose che ti piacciono e che ti fanno sentire viva. Non solo sarebbe poco praticabile ma sarebbe anche un comportamento – questo sì – egoista. Non insisterò, però, mai abbastanza sulla necessità di ritagliarsi uno spazio tutto per sé almeno una volta a settimana, tutte le settimane. Uno spazio e un tempo da consacrare alle tue passioni, a tutte quelle attività che ti fanno brillare gli occhi. Bastano piccoli gesti, non hai bisogno di sconvolgere i tuoi piani e le tue giornate. Se ad accenderti è la ricerca del bello, vai a visitare una mostra. Se sei una persona che si rigenera a contatto con la natura, programma un’escursione in un bosco vicino alla tua città. Se senti che la tua creatività freme per uscire, iscriviti a un corso di disegno o di fotografia. E, soprattutto, dopo che ti sarai concessa questi piaceri, chiediti come ti senti ritornando nel mondo. Noterai senz’altro quanto sarà migliorato il tuo umore, quanto ti sentirai più tollerante e benevola nei confronti delle altre persone. Concedersi spazio e tempo per sé è un modo molto efficace di entrare in connessione con gli altri. Le persone che fanno spazio per la propria felicità e la propria salute mentale desiderano le stesse cose anche per gli altri. Coltivare la scintilla che ti fa sentire viva, ti renderà più empatica e compassionevole.
Riconoscere il tuo valore ti aiuta a riconoscere quello degli altri
Quando trovi spazio e tempo per coltivare ciò che ti accende, impari a coltivare il tuo Io Autentico. Impari che hai un valore intrinseco, che il tuo valore non si misura in base a quanto ti impegni nel tuo lavoro o alle volte che non ti sei arresa. Tu hai valore proprio come sei, in questo luogo e in questo momento, in questa forma e con tutti i limiti che ritieni di avere. Quando diventi consapevole di questo, riesci a comprendere e ad accettare il valore intrinseco di ogni singola persona. Allo stesso modo, è vero anche il contrario: più siamo avare con noi stesse, più avremo difficoltà a essere generose con gli altri. Se ci giudichiamo e guardiamo noi stesse con sospetto, sarà difficile che riusciamo a fidarci del fatto che gli altri stanno facendo le scelte migliori per la loro vita. Non puoi vivere precludendoti ogni tipo di svago e di piacere e, allo stesso tempo, illuderti di restare aperta al mondo che ti circonda.
Forse pensi che la generosità si dimostri nel prestare aiuto a chi ne ha bisogno, per migliorare il mondo. Ma ti ricordo che tu sei parte del mondo, non sei separata da esso: se vuoi far parte di un mondo felice, che gode di buona salute, devi iniziare innanzitutto da te stessa.
Quindi, dedicare del tempo a te stessa ti rende egoista? Dipende. E dipende solo da te. Certo, decidere di dedicarsi spazio e tempo può diventare un atto egoistico. Perfino aiutare gli altri può diventarlo. Il punto è allenarti a riconoscere dentro di te quel confine, che dovrebbe restare ben netto, tra nutrire il tuo spirito e voler tenere tutto per te, tra vedere i tuoi bisogni e rispettare quelli di chi ti sta intorno. Sforzati di mantenere vive le tue passioni e di sentire profondamente il tuo valore intrinseco. In questo modo ti sarà più facile condividere il tuo mondo con gli altri, scegliendo i tempi e i modi giusti per te.
Mi chiamo Francesca Zampone e sono una Coach delle relazioni.
Ti aiuto a ritrovare una forte identità personale e un equilibrio stabile.
Come lo faccio? Focalizzando l’attenzione su di te e aiutandoti a ripristinare una giusta scala di priorità. In poche parole, lavoriamo insieme per mettere te stessa al centro della tua vita.